AGGIORNAMENTO SUL DECRETO ATTUATIVO DI TRANSIZIONE 5.0
da un articolo di questa mattina de Il Sole 24 Ore, ti riassumo sinteticamente di seguito le novità sul decreto attuativo di Transizione 5.0:
- Avanzamento del decreto attuativo:
- Approvato dai ministeri competenti (Mimit, Mef e Mase).
- In attesa dell’esame della Corte dei Conti prima della pubblicazione ufficiale e dell’operatività, prevista entro fine luglio 2024.
- Modifiche volute dal Ministero dell’Economia (Mef):
- Restrizione dei tempi per il completamento degli investimenti previsti per il 2024.
- Eliminato il comma che permetteva di posticipare il completamento degli investimenti 2024 fino al 30 aprile 2025 se fosse stato versato un acconto del 50% entro il 2024.
- Ruolo dell’Agenzia delle Entrate:
- Il Gestore dei Servizi Energetici (Gse) sarà l’unico controllore; eliminato il comma che prevedeva un ruolo nei controlli anche da parte dell’Agenzia delle Entrate.
- Modifiche volute dal Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica (Mase):
- Inclusione degli impianti di produzione di energia termica tra i beni strumentali incentivabili per l’autoproduzione energetica destinata all’autoconsumo.
- Certificazioni tecniche sul risparmio energetico limitate a esperti in gestione dell’energia (Ege), Energy Service Company (Esco) e ingegneri con comprovata esperienza in efficienza energetica.
- Chiarite le definizioni delle attività ammissibili ai benefici, anche per i settori energivori e quelli connessi all’uso di combustibili fossili, nonostante i vincoli europei del principio “Do No Significant Harm” (Dnsh).
seguiranno aggiornamenti