Studio Associato S.r.l. | Bonus Investimenti Sud 2019 (Credito d’Imposta Sud 2019)
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Bonus Investimenti Sud 2019 (Credito d’Imposta Sud 2019)

Marzo 29, 2019

Bonus investimenti Sud 2019: cos’è, come funziona e quando spetta

Il Credito d’imposta beni strumentali nuovi è un’agevolazione prevista dalla precedente Legge di Stabilità per gli anni 2016, 2017, 2018 e 2019 a favore dei soggetti con reddito di impresa che acquistano beni strumentali nuovi da destinare a strutture produttive ubicate nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.

 

Il bonus investimenti Sud 2019 prevede un credito d’imposta, pari a:

  • 45% per le piccole imprese,
  • 35% per le medie imprese
  • 25% per le imprese più grandi.

 

Bonus investimenti Sud: cos’è?

 

Il bonus investimenti Sud è un’agevolazione fiscale che prevede un credito di imposta per le imprese che investono in beni strumentali. Tale beneficio fiscale, è stato introdotto per la prima volta dall’articolo 18 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116, e prevedeva, per i soggetti titolari di impresa, la possibilità di beneficiare di un credito di imposta per gli investimenti beni strumentali, di importo unitario almeno pari a euro 10.000, nella misura del 15% delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media degli investimenti in beni strumentali elencati nella divisione 28 della Tabella Ateco 2007 e realizzati nei 5 periodi di imposta precedenti, e con la possibilità di escludere dal calcolo della media, il periodo in cui l’investimento è stato maggiore.

 

L’agevolazione è compatibile con altri benefici come i voucher digitalizzazione da 10.000 euro ed l’iperammortamento.

 

Bonus investimenti Sud 2019: requisiti

 

  • Soggetti titolari di reddito di impresa che effettuano investimenti in beni strumentali da destinare alle aree produttive con sede in una delle seguenti regioni del Mezzogiorno: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
  • Pertanto, possono accedere al bonus investimenti Sud ed ottenere il credito di imposta per l’acquisto nuovi beni strumentali, le imprese di qualsiasi natura giuridica e dimensione, a prescindere dal settore economico e dal regime contabile adottato, fatta eccezione del settore: industria siderurgica, carbonifera, costruzione navale, fibre sintetiche, trasporti e delle relative infrastrutture, produzione e distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, settori creditizio, finanziario e assicurativo e alle imprese in difficoltà.
  • Ricordiamo inoltre che i beni strumentali nuovi acquistati con il bonus investimenti Sud 2018/2019, devono essere destinati a strutture produttive nelle regioni del Mezzogiorno.
  • Possono inoltre beneficiare del credito di imposta anche gli enti non commerciali solo per la parte dell’attività commerciale eventualmente esercitata.

 

Bonus investimenti 2019 Mezzogiorno: come funziona?

Quali sono i meccanismi e i criteri di applicazione del beneficio e quali sono le modalità di fruizione?

 

Il credito di imposta che spetta con il bonus investimenti nel Mezzogiorno, è utilizzabile solo ed esclusivamente in compensazione con il modello F24 tramite Entratel, se si rivolge ad un intermediario, Fisconline se dispone del Pin Agenzia delle Entrate.

 

Il bonus investimenti 2019 Mezzogiorno è valido per gli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2019.

 

Per fruire del credito d’imposta, le imprese interessate al bonus, devono presentare all’Agenzia delle Entrate un modello di domanda nel quale devono essere indicati i dati degli investimenti agevolabili e del credito d’imposta del quale è richiesta l’autorizzazione alla fruizione.

 

Il beneficiario può utilizzare il credito d’imposta maturato solo in compensazione presentando il modello F24 esclusivamente tramite Entratel o Fisconline, pena il rifiuto dell’operazione di versamento, a partire dal quinto giorno successivo alla data di rilascio della ricevuta attestante la fruibilità del credito d’imposta.

 

Requisiti beni agevolabili:

  • Il requisito principale che deve possedere il bene per essere ricompreso nell’agevolazione è che deve essere un bene strumentale all’attività dell’imprese beneficiaria del credito di imposta ovvero essere un bene durevole e utilizzato come strumento di produzione nel processo produttivo dell’impresa.

 

Quali beni sono esclusi?

  • Non sono beni strumentali agevolabili i beni merce destinati alla vendita, quelli assemblati o Beni concessi in comodato d’uso a terzi: anche in questo caso i beni sono agevolabili a condizione però che i suddetti siano strumentali all’attività e quindi funzionali alla produzione.
  • Beni strumentali nuovi: è l’altro requisito fondamentale per accedere al credito di imposta per cui non vi rientrano quelli usati ma quelli esposti in show room si dal momento che tali beni vengono esposti dal rivenditore a scopo dimostrativo funzionale alla vendita per cui rientra nella nozione “novità”.
  • Beni strumentali requisito Italia: il bene per beneficiare del credito d’imposta deve essere destinato a strutture ubicate nel solo territorio italiano.
  • Beni in leasing: sono da ritenersi agevolabili i beni acquisiti in leasing e quelli tramite locazione finanziaria con opzione di acquisto finale.

 

Quanto dura il bonus investimenti Sud?

 

Il credito di imposta è applicabile agli investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2019.

 

A quanto ammonta il credito di imposta?

 

In base alla circolare dell’Agenzia delle Entrate sul nuovo bonus investimenti Sud, la 12/E del 13 aprile 2017, le aliquote del credito di imposta aggiornate, sono:

  • credito d’imposta 45% per le piccole imprese;
  • credito d’imposta 35% per le medie imprese;
  • credito d’imposta 25% per le grandi imprese.

 

Bonus investimenti Sud 2019 nuovo modulo domanda Agenzia delle Entrate

 

L’Agenzia delle entrate, con un provvedimento ad hoc, ha provveduto ad approvare il nuovo modello Bonus investimenti Sud 2019 che serve alle imprese a manifestare la volontà di adesione e fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno.

Il modello, come sempre, è disponibile gratuitamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate ed è utilizzabile a partire dall’11 gennaio 2018.

 

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