In caso di clienti che applichino i principi contabili IAS/IFRS e che abbiano interesse a mantenere predeterminati standard di rotazione dei crediti, di indici di liquidità o di incidenza del capitale circolante sul totale dell’attivo, c’è la possibilità di cancellare dal bilancio i crediti ceduti.

Attraverso l’acquisto a titolo definitivo l’impresa trasferisce integralmente il rischio di credito ed il rischio di ritardo pagamento al factor.

 

 

Caratteristiche generali

L’operazione si configura come una reale vendita dell’asset crediti, con la conseguente possibilità, anche per le aziende che devono necessariamente rispondere ai principi contabili IAS (IAS 39), di effettuare una derecognition del credito e quindi decontabilizzare i crediti ceduti in via definitiva dall’attivo di bilancio.

La stessa può essere spot o revolving, può riguardare il mercato domestico o estero e può prevedere o meno la notifica/riconoscimento sul debitore.

Non esistono parametri specifici (importo, durata esigibilità etc..) per l’operazione in oggetto in quanto la stessa deve essere valutata nel suo complesso.

Il prezzo di acquisto, al netto delle commissioni, può essere determinato o alla scadenza facciale dei crediti oppure dalla presunta data di incasso degli stessi, è quindi possibile definire mediante appositi parametri sulle linee di credito/fido di coppia una data DSO (Days of Sales Outsanding) che determina la data fino a cui conteggiare il periodo di interesse anticipato.

A chi si rivolge

Aziende quotate in Borsa o appartenenti a gruppi quotati interessati alla cosiddetta derecognition dei crediti (storno dal bilancio).

Aziende interessate ad attualizzare parte del proprio circolante affrancandosi dal rischio di ritardato pagamento da parte dei debitori.

Vantaggi

  • Copertura dei crediti/rischi commerciali
  • Ottimizzazione dei flussi di cassa
  • Gestione del portafoglio clienti
  • Miglioramento degli indici di bilancio
  • Armonizzazione del ciclo incassi/pagamenti