Studio Associato S.r.l. | Semplificazioni della misura Nuova Sabatini (Decreto-Legge16 luglio 2020, n. 76).
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Semplificazioni della misura Nuova Sabatini (Decreto-Legge16 luglio 2020, n. 76).

Agosto 9, 2020

Nuova Sabatini, si porta da 100 a 200 mila Euro la soglia per l’erogazione del contributo statale in unica soluzione:

3.1. Semplificazioni della misura Nuova Sabatini (art.39) – L’art. 39 introduce alcune modifiche alla misura di sostegno agli investimenti delle imprese c.d. “Nuova Sabatini”6 e più in particolare:

  • Contributo in un’unica soluzione. Con lo scopo di snellire gli oneri amministrativi e accelerare ulteriormente la tempistica di erogazione delle agevolazioni in ragione delle particolari esigenze di urgenza dettate dalla crisi pandemica in atto è stabilita un’opportuna modifica dell’art. 2, comma 4, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 (come già modificato dall’art. 20 del Decreto-legge n. 34 del 30 aprile 2019, c.d. ‘Decreto Crescita’) al fine innalzare da 100.000 a 200.000 euro la soglia entro la quale il contributo statale in conto impianti è erogata in un’unica soluzione, anziché in più quote (comma 1)
  • Sabatini Sud’. Il contributo maggiorato – in una proporzione che può andare dal 30 al 100% – previsto a sostegno degli investimenti innovativi (“Industria 4.0”) realizzati dalle micro e piccole imprese nel Mezzogiorno (nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) dall’articolo 1, comma 226, della legge di bilancio per il 2020 viene impattato dalle modifiche previste dal comma 2 dell’art. 39 qui in commento.

 

La norma, aggiungendo ulteriori periodi al comma 226 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio dispone che i contributi statali “maggiorati”, nella misura del 100%, in favore delle imprese del Mezzogiorno, siano erogati alle imprese beneficiarie:

  • in unica soluzione
  • con modalità procedurali stabilite con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Inoltre, in aggiunta allo stanziamento originario di 60 milioni di euro è previsto che l’intervento possa essere cofinanziato con risorse rivenienti da fondi strutturali e di investimento europei, anche per sostenere, applicando la medesima maggiorazione del 100%, investimenti diversi da quelli relativi a “Industria 4.0”.

 

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