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Il Piano Transizione 5.0, disciplinato dall’articolo 38, D.L. 19/2024, si configura come un’opportunità per tutte le imprese che investono, nel biennio 2024-2025, in progetti di innovazione digitale ed energetica, offrendo un credito d’imposta di intensità fino al 45% e una base di calcolo potenzialmente ampia. Il meccanismo incentivante appare, tuttavia, eccessivamente complesso, sia nei presupposti applicativi, sia nell’iter di ottenimento, col rischio di rivelarsi poco attrattivo soprattutto per le Pmi. In attesa dell’emanazione del decreto attuativo del Mimit, di concerto col Mef (previsto entro il prossimo 1.4.2024 anche …
… La norma prevede l’introduzione di un nuovo onere a carico delle imprese che aspirano a beneficiare dei crediti d’imposta del piano Transizione 4.0: chi intende fruire del credito dovrà comunicare ex ante i relativi importi, pena appunto la decadenza. E dovrà farlo anche per gli investimenti già avviati se non vorrà incorrere in una sanzione amministrativa di 10.000 euro. Nella cornice del cosiddetto decreto “salva-conti” approvato il 26marzo dal Consiglio dei Ministri il Governo opera una stretta a …
Siamo pronti alla presentazione delle domande di accesso al Credito d’Imposta per la tua azienda, contattaci per capire come procedere *** Lo stanziamento previsto è pari a 1,8 miliardi di euro per l’anno 2024, quindi sarà necessario procedere con sollecitudine prima dell’esaurimento dei fondi *** La procedura per la presentazione delle domande è operativa sul portale dedicato del MIMIT – Ministero delle Imprese e del Made in Italy: https://www.impresainungiorno.gov.it/ , alcuni punti importanti: la procedura è piuttosto elaborata rispetto al precedente …
A far data dal 1° marzo 2024 è attivo lo Sportello S.U.D. ZES che costituisce lo strumento, operante secondo i migliori standard tecnologici, attraverso il quale le imprese che intendono presentare un progetto di insediamento in un’area ZES potranno inoltrare la richiesta di Autorizzazione unica. Con l’istituzione, ai sensi del D.L.124/2023, della Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno – ZES unica, che comprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, oltre 2500 Comuni rappresentano il …
Il 26 02 2024 è stato approvato il Decreto che introduce le agevolazioni fiscali dell’Industria 5.0 Diventerà operativo solo dopo l’emanazione di due decreti attuativi (atteso entro fine marzo) La dotazione patrimoniale è di 6,3 miliardi di Euro Investimenti agevolabili: Beni strumentali materiali (macchinari, impianti, macchine utensili, robot, magazzini) ed immateriali (software) energie rinnovabili (fotovoltaico), nell’ambito dei programmi di innovazione per un importo superiore a 40.000€ possono essere agevolati impianti per autoproduzione energia con maggiorazioni al 120% e 140% …
Poggia su tre pilastri il “Piano 5.0” con tre i nuovi crediti d’imposta: Acquisto di beni strumentali materiali o immateriali 4.0, spese per la formazione del personale in competenze per la transizione verde e acquisto di beni necessari per l’autoproduzione e l’autoconsumo da fonti rinnovabili a esclusione delle biomasse. In arrivo il decreto-legge del Ministero delle imprese e del Made in Italy che conterrà le coordinate del Piano 5.0 e che renderà immediata l’operatività delle tre agevolazioni, in quanto, …
Per gli investimenti agevolati non è necessario indicare la norma di riferimento sul Ddt se la fattura del fornitore, debitamente annotata, richiama gli estremi del documento. Lo chiarisce il Mef nella risposta ad un question time in commissione Finanze alla Camera che supera, in un’ottica di semplificazione, le rigide regole indicate dalle Entrate nella risposta 270/2022. Con la risposta al question time 5-01787, l’Amministrazione finanziaria torna ad occuparsi di un adempimento particolarmente laborioso posto a carico delle imprese che effettuano investimenti in beni …
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